Un virus sta cambiando il mondo.

Stiamo vivendo un periodo triste e doloroso che in qualche mese cambierà il nostro modo di vivere, e questo in tutto il Pianeta Terra.
Un essere invisibile sta mettendo in ginocchio l’uomo, che si ritiene tanto grande. Sono certo che la Scienza scoprirà un mezzo per difenderci, un vaccino, ma ci vorrà tempo prima che possiamo tornare a svolgere le attività lavorative, culturali, sportive, ricreative a cui eravamo abituati, e quando questo, finalmente, accadrà, non sarà più come prima.
Il coronavirus del 2020 sarà un punto di riferimento storico: Si dirà: “Prima del coronavirus” o “Dopo il coronavirus” per situare gli avvenimenti storici.

I nostri valori di riferimento cambieranno; le nostre possibilità economiche cambieranno; il nostro modo di lavorare cambierà; la nostra vita sociale cambierà; i rapporti tra le nazioni cambieranno.
Per quanto i governi possano cercare di sostenere i cittadini rimasti senza lavoro, ci saranno grandi sofferenze e gravi sommovimenti di persone disperate, che finiranno di aggravare la situazione.

I capi di stato e di governo devono agire non l’uno contro l’altro, ma l’uno insieme all’altro.
“Nessuno si salva da solo! “. Questa è la frase storica pronunciata da un grande e saggio uomo  (Papa Bergoglio) a cui tutti si devono ispirare per dare un futuro vivibile all’Umanità! Saranno all’altezza? Sapranno intravedere prima dei loro connazionali i problemi nascenti e individuare soluzioni adeguate? Oppure, come hanno fatto Donald Trump negli U.S.A. e  Boris Johnson nel R.U., in un delirio di onnipotenza, riterranno di capire tutto loro e di poter dominare i pericoli mettendo la testa sotto la sabbia come gli struzzi?

Questo lo dirà la Storia.

Sulmona, 29 marzo 2020